Agli Enti competenti in materia di sanità pubblica, emergenze sanitarie, tutela ambientale, gestione del territorio:
- Di potenziare l’informazione affinché le persone che vivono o lavorano nell’area provinciale interessata da circolazione virale adottino le misure più idonee per ridurre il rischio di essere punte dalle zanzare e collaborino alle attività di rimozione dei focolai larvali e all’effettuazione dei trattamenti larvicidi nelle acque stagnati presenti anche nelle aree private
;
- Di intensificare le attività di bonifica e di igiene ambientale mediante eliminazione dei focolai larvali rimovibili, trattamenti larvicidi e/o copertura dei focolai non rimovibili presenti nel territorio su suolo pubblico (ristagni d’acqua presso caditoie, tombini, bocche di lupo, ecc.);
- In presenza di cluster di 2 o più casi umani di forme neuroinvasive di West Nile o di Usutu, la cui correlazione spaziotemporale sia stata confermata mediante indagine epidemiologica, occorre intensificare le attività di contrasto al vettore su tutta l’area interessata, che va calcolata a partire dalle abitazioni più esterne del cluster di casi e con metodologie ed ambiti dettagliati nell’Allegato 8 del Piano nazionale Arbovirosi, prevedendo:
- l’intensificazione delle attività di eliminazione dei focolai larvali e degli interventi larvicidi nei focolai non rimovibili;
- in ambiente estesamente o mediamente urbanizzato procedere eventualmente con interventi adulticidi straordinari.
- Di valutare l’applicazione di interventi mirati di disinfestazione con adulticidiin particolari siti ove si concentrano soggetti a maggior rischio di contrarre o sviluppare forme neuroinvasive di WND (ospedali, strutture residenziali protette, centri di aggregazione per anziani ecc.) o in occasione di eventi che possano richiamare grandi numeri di persone (feste, fiere o sagre) che si svolgano tra il crepuscolo e la notte (l’attività di controllo dei vettori andrà eseguita secondo le indicazioni del Piano Nazionale Arbovirosi);
- Di collaborare per il posizionamento delle trappole per la ricerca entomologica nelle sedi indicate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e dal Servizio veterinario della ASL Oristano;
- Di collaborare con la Provincia di Oristano e con il Comune per tutte le operazioni connesse alle operazioni di disinfestazione e di lotta agli insetti vettori.
- Di segnalare al Servizio Veterinario Sanità Animale della ASL di Oristano, ai numeri di telefono 0783 317767 (Oristano), 0783 91774 (Ales), 0785 560361 (Ghilarza), la presenza di uccelli morti o moribondi affinché si possano eseguire gli esami di laboratorio per l’accertamento dei virus trasmessi da insetti vettori.
Ai privati cittadini, ai responsabili di attività industriali, artigianali, commerciali, di coltivazione di piante e fiori e di altre attività agricole, specialmente se all’interno dell’area urbana o in aderenza ad essa:
- Di non abbandonare neanche temporaneamente negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione (copertoni, bottiglie, lattine, bidoni, barattoli, sottovasi, ecc.) nei quali possa ristagnare acqua in quanto potenziale sede di sviluppo delle larve di zanzare;
- Di procedere, in presenza di oggetti che possano accumulare acqua, di contenitori e serbatoi,alla loro protezione o chiusura mediante teli o coperchi e, qualora non praticabile, favorire per quanto possibile il regolare ricambio di acqua o lo svuotamento settimanale o regolari trattamenti larvicidi per evitare lo sviluppo dei focolai di larve di zanzare nelle acque stagnanti (con particolare attenzione ai sottovasi di piante e fiorinelle aree private o cimiteriali). Tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
- Di eseguire frequenti pulizie e svuotamenti dell’acqua presente nelle caditoie ovvero in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche o altre raccolte di acqua stagnante, ricorrendo, qualora non sia sufficiente la bonifica ambientale volta alla rimozione dei focolai di sviluppo delle larve di zanzare, al trattamento con prodotti larvicidi con cadenza regolare (e all’occorrenza, un trattamento entro 7 giorni dopo ogni precipitazione atmosferica previa pulizia);
- Di svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o, in ogni caso, evitare il ristagno di acqua;
- Di tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque piovane o di qualsiasi altra provenienza;
- Di provvedere alla sistemazione del suolo in modo da evitare, per quanto possibile, raccolte di acqua come, per esempio, in caso di attività di scavo nei cantieri, in campo agricolo ecc.;
RACCOMANDA
Ai cittadini di adottare le misure più idonee per ridurre il rischio delle punture di zanzare e per ridurne al minimo la popolazione:
- All’aperto, in particolare dal crepuscolo e sino all’alba, indossare abbigliamento protettivo di colore chiaro che copra la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghi, calze);
- Di utilizzare all’aperto, con moderazione, insetto repellenti cutanei da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; è necessario, comunque, attenersi scrupolosamente alle norme indicate sui foglietti illustrativi dei prodotti repellenti, non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee in presenza di lesioni e porre particolare attenzione al loro impiego sui bambini e donne in gravidanza e in allattamento;
- Di alloggiare in stanze dotate di zanzariere alle finestre ed alle porte d’ingresso avendo cura di controllare che queste siano integre e ben chiuse;
- In caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi.
- In caso di rinvenimento di uccelli morti o moribondi per strada, in un parco o in qualsiasi altro luogo, segnalarne la presenza al Servizio Veterinario della ASL di Oristano ai numeri di telefono 0783 317767 (Oristano), 0783 91774 (Ales), 0785 560361 (Ghilarza) affinché si possano eseguire gli esami di laboratorio per l’accertamento dei virus trasmessi da insetti vettori.